Mercoledì 7 Maggio 2025 una famosa multinazionale ha presentato all’evento Delivering the Future presso il Last Mile Innovation Center di Dortmund, in Germania, il primo robot dotato del senso del tatto.
Si chiama Vulcan e pur non essendo il primo automa prodotto dall’azienda in grado di raccogliere oggetti, entrerà nella storia per essere il primo dotato della capacità di capire quando e come entra in contatto con un oggetto e di adattare presa e pressione di conseguenza.
Questa macchina può facilmente manipolare gli articoli all’interno degli scomparti, percepisce quando entra in contatto con l’oggetto e quanta forza sta applicando, potendo fermarsi prima di causare danni.
Come ha spiegato la compagnia, il robot è in grado di raccogliere un prodotto, riconoscendo quale sta afferrando e il punto migliore dove prenderlo, lavora fino a 20 ore al giorno, sempre dietro barriere di sicurezza, ed è stato progettato per apprendere costantemente dai propri errori grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale fisica, che combinano visione stereo, dati tattili e machine learning.
Vulcan è in grado di prelevare e riporre circa il 75% degli articoli presenti nei centri di distribuzione fino a un peso massimo di 3,6 kg, diventando così un ottimo alleato dei dipendenti.
Tuttavia, nonostante queste capacità, il direttore del reparto Robotica e Intelligenza Artificiale della società, ha affermato che «Vulcan non è pensato per sostituire i lavoratori ma per supportarli nel loro ruolo», il robot è stato progettato per operare principalmente nelle zone più scomode per i lavoratori, come i ripiani alti (fino a 2,5 metri) o quelli vicini al pavimento dove, solitamente, gli operatori devono utilizzare scale o piegarsi, esponendosi a maggiori rischi ergonomici. Vulcan riduce queste necessità, contribuendo a migliorare sicurezza e comfort sul posto di lavoro.
L’automa ha a sua disposizione due bracci meccanici: il primo con all’estremità una pinza in grado di riordinare prodotti già presenti in uno scomparto; il secondo, invece, è dotato di una ventosa per afferrare gli articoli. Il tutto è controllato e gestito da una telecamera, gestita dall’intelligenza artificiale, per assicurarsi di non commettere errori durante la prelevazione.
Questo robot, dopo essere stato lanciato nei primi di Maggio, è già operativo in due centri logistici, dove ha già elaborato più di mezzo milione di ordini; il gruppo prevede di estendere l'implementazione di Vulcan nei prossimi anni sia negli Stati Uniti che in Europa.
Attualmente, l’azienda utilizza oltre 750.000 robot nei suoi magazzini, rispetto ai 350.000 del 2021 e la crescente automazione potrebbe generare risparmi fino a 10 miliardi di dollari entro il 2030, secondo alcune stime.
Fonte: ilSole24ore
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