Continua il viaggio sul viale dei ricordi.. ecco altri quattro progetti della nostra selezione.
4. Da Bit a Byte - Convertitore luminoso da binario a decimale

"Da Bit a Byte" è un progetto didattico per convertire numeri binari in decimali tramite Arduino Nano.
Con 8 interruttori che mostrano 0 o 1 su LED, si simula un byte (8 bit) e si ottiene la conversione in base 10.
Gli studenti programmano luci neopixel e realizzano display e contenitore in 3D e taglio laser.
Il lavoro coinvolge periodicamente in PCTO gruppi di ragazzi delle scuole superiori di Modena che seguono percorsi di informatica e/o elettronica.
L'attività si svolge durante le ore curricolari e con il supporto della Palestra Digitale Makeitmodena.
Si utilizza la metodologia del project-based learning, con focus su problemi reali.
Gli studenti imparano Tinkercad, Cura/Prusa Slicer, Inkscape e tecniche di cablaggio.
Il progetto sviluppa competenze in elettronica, informatica, modellazione 3D e lavoro in team.
Si progetta e si stampa la scatola del microcontrollore e la tavoletta con taglio laser.
Un’esperienza completa tra tecnologia, creatività e problem solving.
Il progetto è stato presentato a School Maker Day presso la Fondazione Golinelli di Bologna, come buona pratica didattica.
Leggi il progetto completo a questo LINK.
5. Che tempo fa… in aula? - Stazione meteo digitale

"Che tempo fa in aula" è un progetto scolastico per costruire una mini stazione meteo digitale con sensori di temperatura, umidità, pressione e vento.
I dati vengono gestiti da una scheda Arduino/ESP8266 e trasmessi via Wi-Fi (MQTT) a un sito con grafici in tempo reale.
Gli studenti hanno anche sperimentato algoritmi di previsione meteo e realizzato un contenitore stampato in 3D.
La classe è stata divisa in 6 team misti, con attività in aula e momenti extra scolastici.
Il progetto ha seguito il metodo del project-based learning, stimolando collaborazione e problem solving.
Gli studenti hanno imparato modellazione 3D, uso di Tinkercad, Cura e programmazione base.
Il supporto della Palestra Digitale MakeitModena è stato fondamentale in tutte le fasi.
L’attività ha unito tecnologia e creatività in modo concreto e coinvolgente.
Un’occasione per scoprire come funzionano i dati e il mondo delle stazioni meteo.
Il progetto è stato presentato a School Maker Day presso la Fondazione Golinelli di Bologna, come buona pratica didattica.
Leggi il progetto completo a questo LINK.
6. Iron Man - Realizzazione in stampa 3D di una parte dell’armatura, utilizzata da cosplayer

Il supermaker Giovanni Sighinolfi ha realizzato una replica indossabile in scala 1:1 dell’armatura Mark IV di Iron Man, apparsa in Iron Man 2.
Il progetto è iniziato nel 2012 e ha richiesto anni di lavoro tra modellazione, resinatura, verniciatura e automazioni.
L’armatura include effetti luminosi, sonori e meccanismi motorizzati, ed è stata presentata al Lucca Comics 2015.
Realizzata con vetroresina, è stata perfezionata con l’aiuto di artigiani, amici e maker.
Dal 2016 Giovanni ha iniziato a collaborare con la Palestra Digitale MakeitModena per migliorare automazioni e modellazione 3D su manichini virtuali.
Il progetto è nato da un cartamodello e si è evoluto grazie al supporto della comunità online.
La struttura è stata consolidata con fibra di vetro, poi rifinita con stucco e dettagli realistici.
Il software di gestione, controlla batteria, luci, suoni e movimenti.
Un evento critico fu l’alluvione del 2013, che per fortuna non danneggiò l’armatura già resinata.
Un esempio concreto di come passione, costanza e ingegno possano trasformare un sogno in realtà.
Leggi il progetto completo a questo LINK.
7. Anatomia di un computer - Tavolo in resina che mostra le parti interne di un pc

“Anatomia di un computer” è un progetto creativo realizzato alla Palestra Digitale MakeitModena.
Nasce dal restauro di un vecchio tavolo, trasformato in un’esposizione tridimensionale dei componenti interni di un PC.
Ogni parte – tastiera, RAM, processore, ecc. – è posizionata correttamente e “congelata” nella resina epossidica.
La lucidatura finale rende visibile il tutto in trasparenza, creando un effetto tridimensionale.
Non serve elettronica o stampa 3D: è un esempio di making creativo e manualità.
L’obiettivo è educativo, per aiutare bambini, ragazzi e adulti a comprendere com’è fatto un computer. È utilizzato anche come introduzione ai corsi di informatica tenuti alla palestra. Il progetto stimola la curiosità e il pensiero visivo con un approccio concreto e coinvolgente.
Sul sito è disponibile il video di documentazione e una foto HD scaricabile. Ma il consiglio è: venite a vederlo dal vivo, l’effetto è davvero sorprendente!
Leggi il progetto completo a questo LINK.
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